Obesità infantile: un bambino su tre deve controllare se il peso è fuori norma. I dieci fattori di rischio

l tasso di sovrappeso tra i bambini italiani è stabile (29%), così come quello di obesità (10%). Questo quanto emerge confrontando i dati dello scorso anno con quelli nuovi forniti dall’Osservatorio Nutrikid e presenti nell’indagine sulla salute e l’alimentazione infantili sponsorizzata da Nestlé e condotta dalla Clinica Pediatrica dell’Ospedale San Paolo di Milano insieme con la Società per l’Educazione alla Salute e il Centro di Ricerca Ales Research.

 

Il fatto che un bambino italiano su tre debba già confrontarsi con un peso fuori norma o addirittura con l’obesità non è tranquillizzante, a dimostrazione che le cattive abitudini alimentari e la sedentarietà, hanno ormai assunto dimensioni quasi epidemiche anche tra i più piccoli, condannati a pagarne le conseguenze per tutta la vita. Infatti, tra i bambini obesi in età prescolare il rischio di diventare adulti obesi è alto, compreso tra il 26 e il 41%, mentre tra quelli in età scolare la percentuale può raggiungere il 63%, e diventa addirittura il 70% quando a essere obeso è un adolescente.

Per questo i nutrizionisti hanno cercato di individuare le cause che, più di tutte, favoriscono l’aumento di peso, in base alle risposte fornite dalle 4.400 famiglie che hanno compilato gli appositi questionari, e hanno così stilato una top ten dei fattori di rischio più importanti. Su tutti, spiccano il peso e le abitudini dei genitori, ma hanno importanza anche l’area geografica di residenza e il livello di istruzione, che influiscono molto sui pasti secondari quali la colazione o la merenda, a loro volta, sono collegati all’intero schema delle abitudini alimentari.

Primi dieci fattori di rischio per quanto riguarda l’impatto sull’Indice di Massa Corporeo (BMI)
BMI dei genitori—23%
Spuntini e merende non corretti—12%
Sesso del bambino (maschio)—12%
Area Geografica (sud e isole)—7%
Colazione non corretta—6%
Delega dell’educazione alimentare a soggetti diversi dai genitori (esempio classico: la TV)—6%
Fare poca attività fisica—5%
Abitare in città—5%
Bere in modo scorretto (fuori o durante i pasti bevande gassate e/o zuccherate)—5%
Titolo di studio dei genitori non elevato—4%

Al primo posto spicca il fatto che uno o entrambi i genitori siano obesi, mentre il complesso delle abitudini scorrette (la sedentarietà, il fatto di fare spuntini e merende non corretti, di bere bevande gassate e zuccherate, la residenza in aree urbane dove sono presenti pochi spazi adatti all’attività fisica o all’aperto) è responsabile di quasi un terzo (28%) dell’aumento di BMI.

Analizzando poi nel dettaglio le risposte, gli autori hanno visto che molto spesso l’errore si annida nei pasti considerati, a torto, meno importanti rispetto a quelli principali: nove bambini su dieci fanno colazione, ma il 44% consuma sempre gli stessi alimenti, mentre sarebbe meglio che la scelta fosse variata ed equilibrata; coloro che non fanno colazione sono più a rischio di comportamenti alimentari scorretti anche durante gli altri pasti.

Anche gli spuntini di metà mattina, per esempio a scuola, hanno un posto importante: devono fornire circa il 5% del fabbisogno calorico quotidiano ed essere leggeri, in modo che il bambino giunga al pranzo (che deve fornire circa il 40% delle calorie quotidiane) affamato ma non a stomaco vuoto, ed eviti di eccedere. Inoltre dovrebbero comprendere sempre o molto spesso la frutta, perché – sottolineano i pediatri del San Paolo – l’abitudine a consumarne porta a mangiare anche più verdura, e i bambini non ne mangiano abbastanza, come conferma il fatto che uno su tre non ne consuma mai o lo fa in maniera occasionale. Infine, le stesse regole valgono per la merenda del pomeriggio, che deve apportare il dieci per cento del fabbisogno calorico senza appesantire, anche per favorire l’attività fisica.

Per far sì che i bambini mantengano o tornino a un giusto peso, è quindi necessario vigilare su tutta la loro alimentazione, e fornire al tempo stesso un esempio positivo adottando sempre una dieta equilibrata e combattendo il sovrappeso. Tutto ciò richiede uno sforzo da parte delle famiglie, e in primo luogo da parte di chi sta ai fornelli e fa la spesa, di solito la madre.

Del resto, molti studi, negli ultimi anni, hanno dimostrato che più i bambini mangiano a casa, seduti a tavola, conversando con i familiari e televisore spento, migliori sono le loro alimentazione, il loro peso e anche l’umore. Ultima in ordine di tempo un’indagine appena pubblicata su Nutriciòn Hospitalaria e condotta dai nutrizionisti dell’Università di Granada, in Spagna, su oltre 700 bambini e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 17 anni di 13 scuole pubbliche e private. Dallo studio è emerso ancora una volta l’importanza della persona che prepara i pasti nell’andamento del peso del bambino: più acculturata è la madre, e più spesso è lei a cucinare, meno il figlio ingrassa.

Descargar


Se celebran en Marruecos las “Jornadas de orientación para el acceso a la UGR”

  • Lunes, 12 de marzo, en el Colegio Español de Rabat; martes, 13 de marzo, en el Instituto Español “Melchor de Jovellanos”, de Alhucemas e Instituto Español “Juan Ramón Jiménez”, de Casablanca; miércoles, 14 de marzo, Instituto Español “Severo Ochoa”, de Tánger e Instituto Español Nuestra Señora del Pilar, de Tetuán

Las “Jornadas de orientación para el acceso a la UGR” se celebran en estos días en Marruecos, con las siguientes fechas: Lunes, 12 de marzo, en el Colegio Español de Rabat; martes, 13 de marzo, en el Instituto Español “Melchor de Jovellanos”, de Alhucemas e Instituto Español “Juan Ramón Jiménez”, de Casablanca; miércoles, 14 de marzo, Instituto Español “Severo Ochoa”, de Tánger e Instituto Español Nuestra Señora del Pilar, de Tetuán.

Los estudiantes del Instituto Español “Lope de Vega”, de Nador, realizaron en 2012 un viaje de estudios a Granada y aprovecharon la ocasión para participar en las actividades de las jornadas del día 15 de febrero de 2012, celebradas en la UGR.

Estas “Jornadas de orientación para el acceso a la Universidad 2012, como actividad de CReCES (Coordinación de Relaciones con Centros de Enseñanza Secundaria) se vienen organizando por todo el distrito universitario de la Universidad de Granada, dirigidas a los estudiantes de Bachillerato que este año ingresarán en la Universidad. Son la continuación de las similares realizadas en años anteriores, pero adaptadas a las novedades que se producirán de cara al próximo curso. Se trata de una actividad organizada por la Universidad de Granada desde la Coordinación General de Acceso y cuenta con la colaboración de la Consejería de Educación de la Embajada de España en Marruecos. En esta ocasión, las Jornadas de Orientación tienen un doble objetivo; de una parte informar y aclarar dudas a los alumnos que cursan segundo curso de bachillerato en los institutos y colegios españoles de Marruecos, acerca de distintos aspectos académicos y administrativos relacionados con los estudios universitarios de Grado, la nueva Prueba de Acceso a la Universidad, y los servicios, medios e instalaciones que la Universidad de Granada pone a disposición de sus estudiantes. Se pretende tratar todo ello desde de una Mesa Redonda general.

El otro objetivo consiste en dar a conocer los Campus, centros universitarios y estudios de Grado que se impartirán el próximo curso 2012-2013 en la Universidad de Granada. Para ello, los alumnos se reagruparán por opciones de estudio afines. Esta parte se compone de una breve charla sobre las características de las titulaciones de la correspondiente rama de conocimiento: descripción de los contenidos y metodología de las carreras e información sobre salidas profesionales, etc. Se aspira, así, a despejar cuantas dudas puedan plantear los estudiantes de Bachillerato.

Más información: http://CReCES.ugr.es/

Gabinete de Comunicación – Secretaría General
UNIVERSIDAD DE GRANADA
Acera de San Ildefonso, s/n. 18071. Granada (España)
Tel. 958 243063 – 958244278
Correo e. gabcomunicacion@ugr.es
Web: http://canal.ugr.es


Vinculan calvicie prematura y problemas de próstata

Científicos españoles han confirmado la relación entre la alopecia androgenética, es decir, la calvicie prematura, y la hiperplasia benigna prostática (HBP), un crecimiento no maligno de la próstata que aparece en los hombres con la edad relacionado con algunas hormonas.

Según informó la Universidad de Granada (España), esta enfermedad se da en más del 50 por ciento de los hombres de 60 años y provoca síndrome miccional o necesidad de orinar varias veces.

El estudio científico, publicado en la revista de la Academia Americana de Dermatología y ganador del primer premio del 68 Congreso Anual de la citada institución americana, diceque los hombres que sufren alopecia precoz tienen más posibilidades de padecer HBP que el resto.

La alopecia androgenética es la más frecuente de las calvicies, se da mucho más en los hombres que en las mujeres y tiene un componente hereditario y evoluciona progresivamente sin tratamiento.

La hiperplasia benigna también es la enfermedad de la próstata más frecuente, provoca un crecimiento anormal y desordenado de las glándulas que están en contacto directo con la uretra y la formación de un tumor benigno que obstruye la salida de la orina.

En este estudio participaron 87 hombres, de los que 45 habían sido diagnosticados por el dermatólogo de alopecia androgénica, mientras que los otros 42 estaban sanos y fueron considerados como control.

Descargar


El Universidad roza la machada

El Universidad de Granada sorprendió al líder y principal favorito al ascenso, el UCAM Murcia, al empatar a dos goles en su cancha (2-2). Y pudo ser peor para las murcianas ya que las de Armando Rodríguez plantearon un partido muy intenso y llegaron incluso a coger una ventaja de dos goles al inicio de la segunda parte.

En la primera mitad el conjunto universitario contuvo los ataques del UCAM Murcia, que tiró de paciencia para abrir la defensa visitante. Sin embargo, el trabajo coral de todo el conjunto granadino hizo sufrir en exceso al local que no veía el hueco para entrar. Además, el buen trabajo a la contra, aprovechando la presión en la media cancha del UCAM, dio chances de gol al ‘Uní’.

El arranque de la segunda parte transformó el buen partido granadino en goles. En el 23′, una contra llevada entre Amanda y Elena acabó en el fondo de la red. Tan sólo tres más tarde el Universidad subió el segundo al electrónico y empezó a hacerse acreedor a la victoria. Pase largo de Lau a Paqui y esta pica el balón por encima de la portera.

Fue ese momento cuando el líder se dio cuenta de que delante tenía a un rival de armas tomar y que ya le aventajaba en dos goles. El UCAM tocó a rebato y apretó en busca de la igualada.

En ese momento entró en juego la suerte, que echó por el suelo la victoria universitaria. Una falta de entendimiento entre Isa y una defensa habilitó a Beatriz que con un toque sutil coló la pelota bajo el arco. A diez del final llegó el empate por obra de Consuelo, que recogió un rechace de Isa en un tiro fuera del área.

Descargar


Melilla Hoy

Pág. 10: Un programa de fisioterapia mejora el estado general de las mujeres con cáncer de mama

Pág. 11: Un estudio confirma la relación entre la calvicie prematura y los problemas de próstata

Pág. 17: Universitarios y Guelaya realizan labores de reforestación en el Campus

Descarga por URL: http://sl.ugr.es/01sP

Descargar


El Telegrama de Melilla

Portada: Guelaya reforesta parte del Campus de Melilla con ayuda de los universitarios

Pág. 10: Guelaya reforesta parte del Campus de Melilla con ayuda de los universitarios

Descarga por URL: http://sl.ugr.es/01sO

Descargar


El Faro de Ceuta

Pág. 12 y 13: Las obras del Campus están realizadas al 80% y se entregarán a final de junio

El ’54’ conservará íntegra su estructura original

Descarga por URL: http://sl.ugr.es/01sN

Descargar


Ideal

Pág. 24 y 25: ¿Qué proponen hacer con…?

UNIVERSIADA

Pág. 7 – Expectativas: NanoMyP® crea en Granada los materiales a la carta del futuro

Pág. 69: SABER CON OLOR A AGUARRÁS

Pág. 70 y 71: Exalumnos que se hicieron artistas

Pág. 75: Silvia Grijalba: ‘Quise ser escritora solo para contar esta historia’

Descarga por URL: http://sl.ugr.es/01sM

Descargar


Granada Hoy

Pág. 19 – Deportes: El Universidad roza la machada

Victoria agridulce del ‘Uni’ ante el quinto

Goleada en un duelo sin miga

Descarga por URL: http://sl.ugr.es/01sL

Descargar


El Salón Internacional del Cómic arranca con un marcado carácter profesional

El Salón Internacional del Cómic celebra este fin de semana su XVII edición en la Feria de Muestras de Armilla (Granada) con diversos exposiciones, artistas invitados y encuentros profesionales entre editoriales y nuevos talentos del tebeo.

El cartel de la presente edición, que se desarrollará del 9 al 11 de marzo, ha sido realizado por el experto en historietas Esteban Maroto (Madrid, 1942), habitualmente adscrito al colectivo de dibujantes Grupo de la Floresta, que surgió a finales de la década de 1960 y contribuyó a la popularización del cómic adulto en España.

Maroto es autor de la serie de historietas ‘Cinco por infinito’, la cual le proporcionó gran prestigio en Estados Unidos permitiéndole seguir su carrera en este país, dibujando historias de terror para las revistas Creepy, Eerie y Vampirella. En los últimos años y tras dedicarse a la ilustración, ha realizado cómics como ‘Zatanna’ y ‘Aquaman’ para la famosa editorial DC Comics.

Además, el Salón del Cómic tendrá diversos artistas invitados, entre quienes destacan Santiago Valenzuela, Premio Nacional del Cómic 2011; el estadounidense Mike Collins, conocido principalmente por su trabajo en ‘Spiderman’, ‘Batman’, ‘Judge Dredd’ y ‘Superman; o los nacionales Calpurnio, autor de las historietas de ‘Cuttlas’; Marc Bernabé, especializado en manga japonés; y Carla Berrocal, que el pasado año publicaba su celebrada primera novela gráfica ‘El brujo’. Además, estarán presentes los editores Jeff Krelitz, Robert Simpsom y Eduardo Alpuente.

Encuentro profesional
Entre las exposiciones que acogerá la presente edición, destaca la que se dedicará a la obra ganadora del Certamen de Cómic Desencaja 2011, convocado por el IAJ. Se trata de la obra ‘El hogar de los juguetes rotos’, de la autora ceutí afincada en Granada, Lolita Aldea. Esta joven historietista también ganó el concurso de cómic Novelmundo con ‘Tiempo de Hadas’, y el VII Concurso Manga de Manlleu con ‘Horario Infantil’. Ha colaborado en la realización del libro ‘Manga Master Class: Gotik & Punk’ y en el manual de dibujo ‘Shonen Manga: Hard&Brave’, que será publicado por la editorial estadounidense Harper Collins. En 2011 resultó ganadora del 6º Concurso de Manga de Norma Editorial con la obra ‘El síndrome del hilo enredado’.

Asimismo, el Salón albergará una muestra sobre ‘Cómic 21’, un proyecto que tiene como fin apoyar la causa de la Asociación Síndrome de Down de Granada. Esta asociación lucha por la integración social de las personas con esta discapacidad en todos los ámbitos, desde la educación y el empleo hasta la vida en sociedad. ‘Cómic 21’ es una iniciativa de José Antonio Bautista (JAB), dibujante de cómic y creativo gráfico, web y multimedia.

Otra exposición, bajo el título ‘Hazañas bélicas’, hará un recorrido por esta serie de historietas de guerra que creó Boixcar en 1948 y que la editorial Glénat recuperó más de medio siglo después con ‘Nuevas hazañas bélicas’, un proyecto del guionista y escritor Hernán Migoya.

De este modo, los organizadores espera mantener el nivel de asistencia respecto a anteriores ediciones, en las que se ha situado en torno a 40.000 visitantes, consolidándose como uno de los eventos de cómic más destacados en el panorama andaluz y nacional. Este año el evento volverá a acoger numerosas actividades, entre ellas exposiciones, talleres, entrevistas con editores, videojuegos, karaoke y cosplay. Asimismo, el Salón contará con una zona en la que se ubicarán alrededor de 50 stands de empresas del sector y promoverá el acceso a diversas editoriales nacionales e internacionales.

Por otra parte, el Salón Internacional del Cómic servirá de marco para la celebración de un nuevo Encuentro Profesional del Cómic, dirigido a un centenar de profesionales del sector. Este encuentro constará de tres mesas redondas: ‘La mujer en el cómic’, donde se analizará su papel tanto en las labores de creación como de producción; ‘La universidad y el cómic’, donde se contará con responsables de la Universidad de Granada (UGR) y de la Universidad de Alcalá de Henares; y ‘Gestión cultural y cómic’, donde se expondrá la situación de este sector profesional a partir de diversas experiencias.

Asimismo y paralelamente al Salón de Granada, la UGR desarrollará el curso ‘Cómic e Ilustración: de la universidad a la industria editorial’, cuyo objetivo es acercar la creación artística del cómic y la ilustración, en su contexto universitario e investigativo, al sector profesional actual, favoreciendo la inserción laboral de jóvenes alumnos. El curso dará comienzo del 5 al 7 de marzo en la Facultad de Bellas Artes de Granada, seguirá desarrollándose el día 8 en el citado Encuentro Profesional del Cómic, y continuará del 9 al 11 de marzo en el marco del Salón Internacional.

Descargar


‘Dejando huella’ editado por Consejo Social de la UGR

El rector de la Universidad de Granada, Francisco González Lodeiro, preside esta mañana la presentación, en el Salón Rojo del Hospital Real, de la publicación «Dejando huella», editada por el Consejo Social de la UGR.

Participan en la presentación:

– Francisco González Lodeiro. Rector de la Universidad de Granada.

– Gregorio Jiménez López. Presidente del Consejo Social.

– Magdalena Ugarte. Primera Directora del Centro de Investigación de Alteraciones Moleculares y Cromosómicas (CIAMYC).

– Ana Gámez Tapias. Delegada Provincial de la Consejería de Educación de la Junta de Andalucía.

El Consejo Social ha abordado esta iniciativa con la finalidad de dar a conocer algunos ejemplos del alto nivel de investigación y conocimiento generado en la Universidad de Granada, cuyos resultados están plenamente integrados en la actividad diaria de la sociedad.

Descargar


El Ejército de Tierra lanza un manual militar para periodistas

El Ejército ha presentado hoy el «Manual militar para periodistas», en un acto en el que el jefe del Mando de Adiestramiento y Doctrina, teniente general Francisco Puentes Zamora, ha dicho que los medios de comunicación se han convertido en un «arma poderosa» y «decisiva» en los conflictos armados actuales.

El libro, escrito por el coronel José Luis Serrano y editado por la Universidad de Granada, repasa diversos aspectos de la vida militar, nociones básicas de Defensa, organizaciones internacionales, las Fuerzas Armadas y la cultura de la Defensa y Comunicación.

Tras destacar que el libro es ‘necesario e imprescindible’, el teniente general Puentes Zamora ha afirmado que el concepto de guerra ha cambiado y que ahora las acciones militares se desarrollan entre la población y en dos planos: sobre el terreno y en el ámbito de la información.

En este sentido, el teniente general ha dicho que ‘el combate decisivo no se disputa en el campo de batalla’ y actualmente ‘no basta el éxito de una operación, sino que así lo perciba la población’.

Por ello, ‘los medios de comunicación son decisivos’ en los conflictos armados y se han convertido en ‘una poderosa arma, por encima de las divisiones acorazadas’, ha concluido.

Por su parte, el autor del libro, el coronel Serrano, actualmente en situación de reserva, ha afirmado que los medios de comunicación son ‘los principales agentes’ para trasladar el mundo castrense a la sociedad.

Ha lamentado el ‘desinterés’ de la población por la información militar y ha puesto de manifiesto que España es uno de los que menos gasta en Defensa de los países de la OTAN.

Según ha explicado, con su libro pretende facilitar la labor de los periodistas para informar sobre las Fuerzas Armadas y el mundo de la Defensa.

Por su parte, el presidente de la Asociación de Periodistas de Información de Defensa, Manuel de Ramón, ha calificado el libro de ‘chuleta de unas 200 páginas, que debe estar siempre sobre la mesa de trabajo’ de un periodista especializado en asuntos militares y de seguridad.

Ha agregado que el manual presentado hoy contiene una información básica para elaborar noticias ‘sin sentirse perdido en un ámbito complicado’.

Descargar