Facebook scommette sull’e-inclusion dei non vedenti

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Grazie a un software spagnolo, Facebook potrà diventare accessibile ai non vedenti. Lo studio dell’Università di Granada

Facebook potrà diventare accessibile anche ai non vedenti. D’ora in poi il social network con oltre un miliardo di utenti potrà essere utiluzzato anche dalle persone non vedenti. Merito di un nuovo software ideato dai ricercatori del Department of Programming Languages and Systems dell’Università di Granada. Finora il social network dedicato ai non vedenti era Blindworks. Ma il progetto spagnolo che ha creato il pacchetto software permetterà di rendere Facebook accessibili anche agli utenti privi di vista

Josefa Molina Lopez, autore dello studio, ha lanciato il progetto in fase di sperimentazione, coordinato da Nuria Medina Medina, membro del gruppo di ricerca Gedes dell’Università di Granada. L’Organizzazione nazionale spagnola per le persone non vedenti (Once) aveva denunciato i social network ideati solo per le persone normodotate. L’idea di rendere il social network di Menlo Park accessibile ai non vedenti, è nata da questa denuncia di esclusione. Il software creato dal team spagnolo dovrebbe permettere ai non vedenti di accedere a Facebook senza problemi, promuovendo l’e-inclusion anche nel Web 2.0.

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Facebook si apre ai non vedenti

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Facebook disponibile anche per i non vedenti. E’ questo l’obiettivo di uno studio molto interessante portato avanti dagli esperti del Department of Programming Languages and Systems dell’Università di Granada. Il progetto prevede la creazione di un software specifico, che permetta anche agli utenti che non vedono di usufruire delle possibilità messe a disposizione dal popolare social network. Quest’ultimo è stato protagonista di una crescita significativa, che ha portato sempre più internauti a mettere in atto tutte le opportunità della condivisione in rete all’insegna della socializzazione virtuale.

Le registrazioni su Facebook sono aumentate a vista d’occhio, portando sempre più utenti a diventare membri di una community dalle dimensioni non indifferenti. Facebook ha saputo lanciare una vera e propria tendenza e adesso mira sempre più in alto.
La famosa rete sociale vuole diventare veramente per tutti, preparandosi ad un aggiornamento anche della timeline, da molti non particolarmente apprezzata. Ma Facebook tiene ai suoi utenti, per questo ha deciso di accogliere la denuncia dell’Organizzazione nazionale spagnola per le persone non vedenti nei confronti dei servizi social pensati e predisposti soltanto per le persone normodotate.
Da qui l’avvio della ricerca, che ha portato buoni frutti a favore di chi, pur essendo privo della vista, vuole entrare a far parte del vario mondo creato da Mark Zuckerberg. Grazie al pacchetto software messo a punto dagli studiosi spagnoli, Facebook sarà accessibile anche ai non vedenti: una vera conquista, tutta da sottolineare e che promuove l’e-inclusion nell’ambito delle nuove frontiere di internet.
D’altronde ormai il web 2.0 rappresenta una dimensione importante, di cui non si riesce a fare a meno, perché è portatrice di istanze considerevoli, che vedono la dimensione privata intrecciarsi in maniera irrevocabile con il proprio status pubblico.
Facebook ci propone di rendere partecipi gli altri delle nostre opinioni, dei nostri stati d’animo, delle azioni della vita quotidiana, della nostra sfera personale. E noi lo facciamo, trovando il tutto qualcosa di molto accattivante.
E’ anche per questo che l’e-inclusion non può attendere oltre, per fare in modo che internet diventi il regno delle pari opportunità, veramente attuate e non soltanto sbandierate come uno slogan che poi non trova un riscontro concreto.
Se partiamo da questo presupposto, le prospettive per il futuro della rete e dei servizi web possono essere davvero proficue.

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Facebook si apre ai non vedenti

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Facebook disponibile anche per i non vedenti. E’ questo l’obiettivo di uno studio molto interessante portato avanti dagli esperti del Department of Programming Languages and Systems dell’Università di Granada. Il progetto prevede la creazione di un software specifico, che permetta anche agli utenti che non vedono di usufruire delle possibilità messe a disposizione dal popolare social network. Quest’ultimo è stato protagonista di una crescita significativa, che ha portato sempre più internauti a mettere in atto tutte le opportunità della condivisione in rete all’insegna della socializzazione virtuale.

Le registrazioni su Facebook sono aumentate a vista d’occhio, portando sempre più utenti a diventare membri di una community dalle dimensioni non indifferenti. Facebook ha saputo lanciare una vera e propria tendenza e adesso mira sempre più in alto.
La famosa rete sociale vuole diventare veramente per tutti, preparandosi ad un aggiornamento anche della timeline, da molti non particolarmente apprezzata. Ma Facebook tiene ai suoi utenti, per questo ha deciso di accogliere la denuncia dell’Organizzazione nazionale spagnola per le persone non vedenti nei confronti dei servizi social pensati e predisposti soltanto per le persone normodotate.
Da qui l’avvio della ricerca, che ha portato buoni frutti a favore di chi, pur essendo privo della vista, vuole entrare a far parte del vario mondo creato da Mark Zuckerberg. Grazie al pacchetto software messo a punto dagli studiosi spagnoli, Facebook sarà accessibile anche ai non vedenti: una vera conquista, tutta da sottolineare e che promuove l’e-inclusion nell’ambito delle nuove frontiere di internet.
D’altronde ormai il web 2.0 rappresenta una dimensione importante, di cui non si riesce a fare a meno, perché è portatrice di istanze considerevoli, che vedono la dimensione privata intrecciarsi in maniera irrevocabile con il proprio status pubblico.
Facebook ci propone di rendere partecipi gli altri delle nostre opinioni, dei nostri stati d’animo, delle azioni della vita quotidiana, della nostra sfera personale. E noi lo facciamo, trovando il tutto qualcosa di molto accattivante.
E’ anche per questo che l’e-inclusion non può attendere oltre, per fare in modo che internet diventi il regno delle pari opportunità, veramente attuate e non soltanto sbandierate come uno slogan che poi non trova un riscontro concreto.
Se partiamo da questo presupposto, le prospettive per il futuro della rete e dei servizi web possono essere davvero proficue.

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Facebook disponibile anche per i non vedenti. E’ questo l’obiettivo di uno studio molto interessante portato avanti dagli esperti del Department of Programming Languages and Systems dell’Università di Granada. Il progetto prevede la creazione di un software specifico, che permetta anche agli utenti che non vedono di usufruire delle possibilità messe a disposizione dal popolare social network. Quest’ultimo è stato protagonista di una crescita significativa, che ha portato sempre più internauti a mettere in atto tutte le opportunità della condivisione in rete all’insegna della socializzazione virtuale.

Le registrazioni su Facebook sono aumentate a vista d’occhio, portando sempre più utenti a diventare membri di una community dalle dimensioni non indifferenti. Facebook ha saputo lanciare una vera e propria tendenza e adesso mira sempre più in alto.
La famosa rete sociale vuole diventare veramente per tutti, preparandosi ad un aggiornamento anche della timeline, da molti non particolarmente apprezzata. Ma Facebook tiene ai suoi utenti, per questo ha deciso di accogliere la denuncia dell’Organizzazione nazionale spagnola per le persone non vedenti nei confronti dei servizi social pensati e predisposti soltanto per le persone normodotate.
Da qui l’avvio della ricerca, che ha portato buoni frutti a favore di chi, pur essendo privo della vista, vuole entrare a far parte del vario mondo creato da Mark Zuckerberg. Grazie al pacchetto software messo a punto dagli studiosi spagnoli, Facebook sarà accessibile anche ai non vedenti: una vera conquista, tutta da sottolineare e che promuove l’e-inclusion nell’ambito delle nuove frontiere di internet.
D’altronde ormai il web 2.0 rappresenta una dimensione importante, di cui non si riesce a fare a meno, perché è portatrice di istanze considerevoli, che vedono la dimensione privata intrecciarsi in maniera irrevocabile con il proprio status pubblico.
Facebook ci propone di rendere partecipi gli altri delle nostre opinioni, dei nostri stati d’animo, delle azioni della vita quotidiana, della nostra sfera personale. E noi lo facciamo, trovando il tutto qualcosa di molto accattivante.
E’ anche per questo che l’e-inclusion non può attendere oltre, per fare in modo che internet diventi il regno delle pari opportunità, veramente attuate e non soltanto sbandierate come uno slogan che poi non trova un riscontro concreto.
Se partiamo da questo presupposto, le prospettive per il futuro della rete e dei servizi web possono essere davvero proficue.

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Facebook : Funzione Per Non Vedenti In Arrivo!

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Purtroppo, non tutti sono dotati della vista, perchè escluderli dai social network per questo? Mark Zuckerberg, ha deciso di estendere Facebook anche ai non vedenti, grazie a una nuova funzione o software che dir si voglia, attualmente in fase di sviluppo presso il Dipartimento dei linguaggi di programmazione e di sistema dell’Università di Granada.

Fino ad oggi, l’unico social network ideato per i non vedenti era Blindworks, a quanto pare Mark ha deciso di cimentarsi anche Lui in questa impresa, permettere ai non vedenti di utilizzare Facebook. Il team di ricercatori spagnoli, implementeranno nel social network di zio Mark, un modulo in grado di adattare Facebook alle esigenze e specifiche di tutte quelle persone che non hanno il dono della vita.
A capo del progetto vi è Josefa Molina Lopez. A dare vita a questa idea ci ha pensato Once (Organizzazione nazionale spagnola per le persone non vedenti) che ha accusato i portali social di non permettere a coloro che non sono dotati della vista di partecipare e quindi di ristringere l’utilizzo solo a coloro che possono vedere. Il lavoro svolto dagli sviluppatori spagnoli, dovrebbe ultimare entro il 2013, per questo vi è una buona possibilità di vedere tale funzione già a partire da questo anno.
Se ben ricordate, tempo fa, vi avevamo parlato di un non vedente, diventato famoso per via dei suoi scatti fotografici. Si avete capito bene, il non vedente in questione, grazie ad un iPhone con Siri, scatta continuamente foto dei suoi viaggi e le condivide sui social network. Anche se un individuo non vede, non parla o non sente, questo non significa che non sia umano, per questo motivo non è giusto nei loro confronti escluderli dalla società virtuale, è tempo che anche i non vedenti abbiano la possibilità di visitare il social network di Zio Mark. Voi cosa ne pensate?
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Facebook : Funzione Per Non Vedenti In Arrivo!

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Purtroppo, non tutti sono dotati della vista, perchè escluderli dai social network per questo? Mark Zuckerberg, ha deciso di estendere Facebook anche ai non vedenti, grazie a una nuova funzione o software che dir si voglia, attualmente in fase di sviluppo presso il Dipartimento dei linguaggi di programmazione e di sistema dell’Università di Granada.

Fino ad oggi, l’unico social network ideato per i non vedenti era Blindworks, a quanto pare Mark ha deciso di cimentarsi anche Lui in questa impresa, permettere ai non vedenti di utilizzare Facebook. Il team di ricercatori spagnoli, implementeranno nel social network di zio Mark, un modulo in grado di adattare Facebook alle esigenze e specifiche di tutte quelle persone che non hanno il dono della vita.
A capo del progetto vi è Josefa Molina Lopez. A dare vita a questa idea ci ha pensato Once (Organizzazione nazionale spagnola per le persone non vedenti) che ha accusato i portali social di non permettere a coloro che non sono dotati della vista di partecipare e quindi di ristringere l’utilizzo solo a coloro che possono vedere. Il lavoro svolto dagli sviluppatori spagnoli, dovrebbe ultimare entro il 2013, per questo vi è una buona possibilità di vedere tale funzione già a partire da questo anno.
Se ben ricordate, tempo fa, vi avevamo parlato di un non vedente, diventato famoso per via dei suoi scatti fotografici. Si avete capito bene, il non vedente in questione, grazie ad un iPhone con Siri, scatta continuamente foto dei suoi viaggi e le condivide sui social network. Anche se un individuo non vede, non parla o non sente, questo non significa che non sia umano, per questo motivo non è giusto nei loro confronti escluderli dalla società virtuale, è tempo che anche i non vedenti abbiano la possibilità di visitare il social network di Zio Mark. Voi cosa ne pensate?
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Facebook per non vedenti: il social di Zuckerberg abbatte un’altra frontiera

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Facebook presto sarà utilizzabile anche dai non vedenti: è questa la novità rivelata ieri da alcuni ricercatori del Department of Programming Languages and Systems dell’Università di Granada che da alcuni mesi stanno lavorando ad un progetto che permetterebbe anche agli utenti non vedenti di utilizzare, senza alcuna difficoltà, la piattaforma di Zuckerberg.

Josefa Molina Lopez ed il suo team di ricercatori hanno sviluppato un software package che renderà Facebook accessibile anche agli utenti privi di vista. Il social di Zuckerberg, però, non sarà la prima piattaforma utilizzabile danon vedenti: il social network di riferimento per questi utenti, infatti, è stato fino ad oggi Blindworks.

E’ probabile, però che se il progetto del team di ricerca guidato da Molina Lopez dovesse rivelarsi un successo Facebook abbatterebbe anche questa nuova frontiera, diventando il primo social network con una comunità così vasta di utenti utilizzabile anche da persone non normodotate.

Per maggiori dettagli sul progetto del Department of Programming Languages and Systems dell’Universtià di Granada ecco l’articolo originale pubblicato su CanalUGR.

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Facebook per non vedenti: il social di Zuckerberg abbatte un’altra frontiera

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Facebook presto sarà utilizzabile anche dai non vedenti: è questa la novità rivelata ieri da alcuni ricercatori del Department of Programming Languages and Systems dell’Università di Granada che da alcuni mesi stanno lavorando ad un progetto che permetterebbe anche agli utenti non vedenti di utilizzare, senza alcuna difficoltà, la piattaforma di Zuckerberg.

Josefa Molina Lopez ed il suo team di ricercatori hanno sviluppato un software package che renderà Facebook accessibile anche agli utenti privi di vista. Il social di Zuckerberg, però, non sarà la prima piattaforma utilizzabile danon vedenti: il social network di riferimento per questi utenti, infatti, è stato fino ad oggi Blindworks.

E’ probabile, però che se il progetto del team di ricerca guidato da Molina Lopez dovesse rivelarsi un successo Facebook abbatterebbe anche questa nuova frontiera, diventando il primo social network con una comunità così vasta di utenti utilizzabile anche da persone non normodotate.

Per maggiori dettagli sul progetto del Department of Programming Languages and Systems dell’Universtià di Granada ecco l’articolo originale pubblicato su CanalUGR.

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Facebook per i non vedenti

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I ricercatori dell’Università di Granada hanno sviluppato un software per adattare il popolare social network Facebook all’ utilizzo da parte delle persone con disabilità visive.
Gli autori di questo progetto, che è ancora in una fase sperimentale, sono Josefa Molina e Nuria Medina sotto la supervisione di un membro del gruppo di ricerca presso il Dipartimento di Lingue Gedes e Sistemi, dell’Università di Granada.

Molina ha spiegato che, ad oggi, c’erano solo le reti sociali virtuali create specificamente per le persone con problemi di vista, come Blindworlds, ma nessun altro software che permette una possibilità di adattamento per meglio usare questo tipo di social network attraverso la lettura dello schermo .

Come riportato dall’Università di Granada in una dichiarazione, i più popolari social network non sono accessibili a persone non vedenti.
Prima di effettuare questa ricerca, i suoi autori hanno dimostrato la scarsa accessibilità di Facebook attraverso una batteria di compiti svolti dalle tecnologie assistive (screen reader).

Queste attività sono state effettuate da tre tipi di utenti: utenti senza disabilità visiva, gli utenti non vedenti con conoscenze avanzate in lettori di schermo e, infine, gli utenti non vedenti e principianti nell’uso di lettura dello schermo .

Per ogni utente è stato misurato il tempo necessario alla lettura, le difficoltà incontrate e, se non è stato possibile portare a termine con successo la lettura dello schermo, il motivo del fallimento.
Dai risultati ottenuti nello svolgimento dei vari compiti, i ricercatori hanno analizzato diversi modi per migliorare l’accessibilità delle applicazioni web Facebook attraverso una sequenza di «refactoring» atomici (modifica del codice sorgente senza cambiare il suo comportamento essenziale) .

In tutti i casi, in grado di ridurre il tempo impiegato dai non vedenti per eseguire queste attività e portarne a termine alcune altre che, a priori, risultava impossibile eseguire.
Molina ha osservato che, allo stato attuale, l’uso del Web 2.0, è stato accompagnato da molte applicazioni che non soddisfano gli standard di base di accessibilità, provocando un «info-esclusione» delle persone con grave compromissione della funzionalità visiva.

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Facebook per i non vedenti

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I ricercatori dell’Università di Granada hanno sviluppato un software per adattare il popolare social network Facebook all’ utilizzo da parte delle persone con disabilità visive.
Gli autori di questo progetto, che è ancora in una fase sperimentale, sono Josefa Molina e Nuria Medina sotto la supervisione di un membro del gruppo di ricerca presso il Dipartimento di Lingue Gedes e Sistemi, dell’Università di Granada.

Molina ha spiegato che, ad oggi, c’erano solo le reti sociali virtuali create specificamente per le persone con problemi di vista, come Blindworlds, ma nessun altro software che permette una possibilità di adattamento per meglio usare questo tipo di social network attraverso la lettura dello schermo .

Come riportato dall’Università di Granada in una dichiarazione, i più popolari social network non sono accessibili a persone non vedenti.
Prima di effettuare questa ricerca, i suoi autori hanno dimostrato la scarsa accessibilità di Facebook attraverso una batteria di compiti svolti dalle tecnologie assistive (screen reader).

Queste attività sono state effettuate da tre tipi di utenti: utenti senza disabilità visiva, gli utenti non vedenti con conoscenze avanzate in lettori di schermo e, infine, gli utenti non vedenti e principianti nell’uso di lettura dello schermo .

Per ogni utente è stato misurato il tempo necessario alla lettura, le difficoltà incontrate e, se non è stato possibile portare a termine con successo la lettura dello schermo, il motivo del fallimento.
Dai risultati ottenuti nello svolgimento dei vari compiti, i ricercatori hanno analizzato diversi modi per migliorare l’accessibilità delle applicazioni web Facebook attraverso una sequenza di «refactoring» atomici (modifica del codice sorgente senza cambiare il suo comportamento essenziale) .

In tutti i casi, in grado di ridurre il tempo impiegato dai non vedenti per eseguire queste attività e portarne a termine alcune altre che, a priori, risultava impossibile eseguire.
Molina ha osservato che, allo stato attuale, l’uso del Web 2.0, è stato accompagnato da molte applicazioni che non soddisfano gli standard di base di accessibilità, provocando un «info-esclusione» delle persone con grave compromissione della funzionalità visiva.

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Acto académico en la Facultad de Derecho para celebrar a su patrón San Raymundo de Peñafort

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  • Viernes, 25 de enero, a las 11 h. en el Paraninfo

El próximo viernes, 25 de enero, a las 11 h. se celebra un acto académico en la Facultad de Derecho para celebrar a su patrón San Raymundo de Peñafort, presidido por María Elena Martín-Vivaldi Caballero, vicerrectora de Extensión Universitaria y Deporte de la Universidad de Granada.

PROGRAMA DE ACTOS

11 horas: Acto Académico en el Paraninfo de la Facultad de Derecho.

I. Lectura de la Memoria del Curso Académico 2011 -2012 por la secretaria de la Facultad, Carmen López-Jurado Romero de la Cruz.

II. Conferencia: “Por un constitucionalismo social europeo. Un marco jurídico-político insuficiente para la construcción de la ciudadanía social europea”, por José Luis Monereo Pérez, catedrático de Derecho del Trabajo y de la Seguridad Social.

III. Entrega de Medallas y Distinciones de la Facultad de Derecho:

  • 1. Entrega de un Diploma a los mejores expedientes académicos del Curso 2011-2012:
    • Licenciatura en Derecho: Clara Benavides Ruiz-Rico.
    • Licenciatura en Derecho-Administración y Dirección de Empresas: Sandra García Pinero.
    • Licenciatura en Derecho-Ciencias Políticas: Antonio Camacho Cabrero.
  • 2. Entrega de los Premios “Melchor Almagro Díaz 2012”.
  • 3. Entrega de una placa a los miembros del anterior Equipo Decanal.
    • Nuria Torres Rosell, anterior secretaria de la Facultad.
    • Teresa Fajardo del Castillo, anterior vicedecana de Innovación Docente, Calidad y Metodología.
    • Adoración Galera Victoria, vicedecana de Apoyo a la Investigación, Prácticas y Posgrado.
    • Francisco Javier Garrido Carrillo, anterior vicedecano de Ordenación Académica.
    • Mª José Jiménez Díaz, anterior vicedecana de Infraestructuras y Biblioteca.
    • Francisco Mesa Manzano, vicedecano de Coordinación Administrativa.
    • María Luisa Palazón Garrido, vicedecana de Relaciones Internacionales.
    • José Manuel Pérez Lara, vicedecano de Asuntos Económicos, Comunicación y Nuevas Tecnologías.

IV. Entrega de la Medalla de la Facultad a los profesores y miembros del personal de administración y servicios, por veinticinco años de servicio en la Facultad, por jubilación y a título póstumo:

  • 1. Por 25 años de servicio en la Facultad:
    • Esperanza Alcaín Martínez, profesora titular de Derecho Civil.
    • Rafael Barranco Vela, catedrático de Escuela Universitaria de Derecho Administrativo.
    • Manuel Camacho de los Ríos, profesor titular de Derecho Romano.
    • Mercedes Frías Linares, profesora colaboradora de Derecho Eclesiástico del Estado.
    • Ángel Javier Gallego Morales, profesor titular de Derecho del Trabajo y de la Seguridad Social.
    • Andrés Jiménez Rodríguez, profesor titular de Derecho Procesal.
    • Juan López Martínez, catedrático de Derecho Financiero.
    • Eulalia Moreno Trujillo, profesora titular de Derecho Civil.
    • José Manuel Pallarés Ayala, profesor laboral permanente de Derecho Administrativo.
    • Augusto Piqueras García, profesor contratado doctor de Derecho Internacional Público.
    • Juan Antonio Roca Fernández-Castanys, profesor titular de Derecho Mercantil.
    • Antonia Mora Gutiérrez, técnico auxiliar Servicio de Conserjería.
    • Mari Cruz Navarro Vinuesa, responsable de Negociado de Títulos.
    • Carmen López-Jurado Romero de la Cruz, profesora titular de Derecho Internacional Público.
  • 2. Por jubilación:
    • Enrique Ceres Ruiz, profesor asociado de Derecho Penal.
    • Francisco Lanzas Gámez, profesor asociado de Derecho Eclesiástico del Estado.
    • Eduardo Rodríguez Cano, profesor asociado de Derecho Penal.
    • Ramón López Molina, técnico auxiliar de Limpieza.
    • Agustina Marín Sánchez, jefa de Negociado del Departamento de Derecho Mercantil.
  • 3. A título póstumo:
    • Leandro Luque Sevilla, profesor titular de Derecho Administrativo.
    • Roberto Rodríguez Jiménez, profesor agregado interino de Derecho Mercantil.
    • Fernando Valenzuela Garach, catedrático de Derecho Mercantil.

V. Concesión de la Medalla de la Facultad por especiales méritos a Antonio del Moral García, José Manuel López y García de la Serrana, y a Rafael Sarazá Jimena, magistrados del Tribunal Supremo.

VI. Intervención del decano de la Facultad, Miguel Olmedo Cardenete.

VII. Clausura del Acto Académico: Intervención de María Elena Martín-Vivaldi Caballero, vicerrectora de Extensión Universitaria y Deporte de la Universidad de Granada.

Gaudeamus Igitur. Coro Verso Vivace y Virgen de las Angustias.

14 horas: Presentación del cuadro del anterior decano de la Facultad, Juan López Martínez, en la Sala de Profesores del Decanato.

Acto académico en la Facultad de Derecho para celebrar a su patrón San Raymundo de Peñafort

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  • Viernes, 25 de enero, a las 11 h. en el Paraninfo

El próximo viernes, 25 de enero, a las 11 h. se celebra un acto académico en la Facultad de Derecho para celebrar a su patrón San Raymundo de Peñafort, presidido por María Elena Martín-Vivaldi Caballero, vicerrectora de Extensión Universitaria y Deporte de la Universidad de Granada.

PROGRAMA DE ACTOS

11 horas: Acto Académico en el Paraninfo de la Facultad de Derecho.

I. Lectura de la Memoria del Curso Académico 2011 -2012 por la secretaria de la Facultad, Carmen López-Jurado Romero de la Cruz.

II. Conferencia: “Por un constitucionalismo social europeo. Un marco jurídico-político insuficiente para la construcción de la ciudadanía social europea”, por José Luis Monereo Pérez, catedrático de Derecho del Trabajo y de la Seguridad Social.

III. Entrega de Medallas y Distinciones de la Facultad de Derecho:

  • 1. Entrega de un Diploma a los mejores expedientes académicos del Curso 2011-2012:
    • Licenciatura en Derecho: Clara Benavides Ruiz-Rico.
    • Licenciatura en Derecho-Administración y Dirección de Empresas: Sandra García Pinero.
    • Licenciatura en Derecho-Ciencias Políticas: Antonio Camacho Cabrero.
  • 2. Entrega de los Premios “Melchor Almagro Díaz 2012”.
  • 3. Entrega de una placa a los miembros del anterior Equipo Decanal.
    • Nuria Torres Rosell, anterior secretaria de la Facultad.
    • Teresa Fajardo del Castillo, anterior vicedecana de Innovación Docente, Calidad y Metodología.
    • Adoración Galera Victoria, vicedecana de Apoyo a la Investigación, Prácticas y Posgrado.
    • Francisco Javier Garrido Carrillo, anterior vicedecano de Ordenación Académica.
    • Mª José Jiménez Díaz, anterior vicedecana de Infraestructuras y Biblioteca.
    • Francisco Mesa Manzano, vicedecano de Coordinación Administrativa.
    • María Luisa Palazón Garrido, vicedecana de Relaciones Internacionales.
    • José Manuel Pérez Lara, vicedecano de Asuntos Económicos, Comunicación y Nuevas Tecnologías.

IV. Entrega de la Medalla de la Facultad a los profesores y miembros del personal de administración y servicios, por veinticinco años de servicio en la Facultad, por jubilación y a título póstumo:

  • 1. Por 25 años de servicio en la Facultad:
    • Esperanza Alcaín Martínez, profesora titular de Derecho Civil.
    • Rafael Barranco Vela, catedrático de Escuela Universitaria de Derecho Administrativo.
    • Manuel Camacho de los Ríos, profesor titular de Derecho Romano.
    • Mercedes Frías Linares, profesora colaboradora de Derecho Eclesiástico del Estado.
    • Ángel Javier Gallego Morales, profesor titular de Derecho del Trabajo y de la Seguridad Social.
    • Andrés Jiménez Rodríguez, profesor titular de Derecho Procesal.
    • Juan López Martínez, catedrático de Derecho Financiero.
    • Eulalia Moreno Trujillo, profesora titular de Derecho Civil.
    • José Manuel Pallarés Ayala, profesor laboral permanente de Derecho Administrativo.
    • Augusto Piqueras García, profesor contratado doctor de Derecho Internacional Público.
    • Juan Antonio Roca Fernández-Castanys, profesor titular de Derecho Mercantil.
    • Antonia Mora Gutiérrez, técnico auxiliar Servicio de Conserjería.
    • Mari Cruz Navarro Vinuesa, responsable de Negociado de Títulos.
    • Carmen López-Jurado Romero de la Cruz, profesora titular de Derecho Internacional Público.
  • 2. Por jubilación:
    • Enrique Ceres Ruiz, profesor asociado de Derecho Penal.
    • Francisco Lanzas Gámez, profesor asociado de Derecho Eclesiástico del Estado.
    • Eduardo Rodríguez Cano, profesor asociado de Derecho Penal.
    • Ramón López Molina, técnico auxiliar de Limpieza.
    • Agustina Marín Sánchez, jefa de Negociado del Departamento de Derecho Mercantil.
  • 3. A título póstumo:
    • Leandro Luque Sevilla, profesor titular de Derecho Administrativo.
    • Roberto Rodríguez Jiménez, profesor agregado interino de Derecho Mercantil.
    • Fernando Valenzuela Garach, catedrático de Derecho Mercantil.

V. Concesión de la Medalla de la Facultad por especiales méritos a Antonio del Moral García, José Manuel López y García de la Serrana, y a Rafael Sarazá Jimena, magistrados del Tribunal Supremo.

VI. Intervención del decano de la Facultad, Miguel Olmedo Cardenete.

VII. Clausura del Acto Académico: Intervención de María Elena Martín-Vivaldi Caballero, vicerrectora de Extensión Universitaria y Deporte de la Universidad de Granada.

Gaudeamus Igitur. Coro Verso Vivace y Virgen de las Angustias.

14 horas: Presentación del cuadro del anterior decano de la Facultad, Juan López Martínez, en la Sala de Profesores del Decanato.