Formazione avanzata sulla valorizzazione della Ricerca e l’Imprenditorialità

Innovazione, trasferimento tecnologico, spin off, business plan, incubatori d’impresa: questi i concetti chiave su cui verterà il Corso di Alta Formazione sulla Valorizzazione della Ricerca e l’Imprenditorialità che si terrà dal 25 al 28 settembre presso l’Università degli Studi dell’Aquila, organizzato dal prof. Marcello Alecci, prorettore delegato alla valorizzazione economica della ricerca, e dalla prof.ssa Anna Tozzi, prorettore delegato ai programmi per la internazionalizzazione della ricerca, nell’ambito del progetto Tempus EVARECH (Entrepreneuriat et Valorisation de la Recherche).

Il progetto EVARECH, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università di Granada, nasce con lo scopo di sostenere lo sviluppo socio-economico dei paesi del Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia), nei quali si evidenzia una forte necessità di interventi in grado di incoraggiare il processo di innovazione tecnologica; obiettivo generale del progetto è quello di stimolare, attraverso una cooperazione multilaterale delle università e degli istituti di formazione superiore, un adeguamento dei sistemi economici di questi paesi al nuovo mercato europeo, nel quale «innovazione» e «trasferimento tecnologico» sono le parole chiave per avviare uno sviluppo economico e sociale solido e concreto. In particolare, nei paesi del consorzio EVARECH sussiste un diffuso bisogno di figure professionali in possesso di competenze specifiche su temi riguardanti la proprietà intellettuale e industriale e il trasferimento tecnologico: l’obiettivo del corso di formazione che si terrà a L’Aquila è dunque quello di fornire le conoscenze di base su queste tematiche e gli strumenti che consentano di sfruttare al meglio le opportunità derivanti da tali settori.

Il corso prevede il contributo sia di docenti dell’Università dell’Aquila che di docenti esterni, appartenenti al mondo accademico e professionale nazionale, e si terrà presso l’Auditorium Reiss Romoli dell’Università dell’Aquila (Via G. Falcone n. 25 – 67010 Coppito AQ). La giornata di apertura consisterà in un convegno ad ingresso libero, mentre nelle giornate successive si terrà il corso di formazione dedicato ai partner del consorzio EVARECH. Saranno affrontati svariati argomenti, tra cui i fondamenti giuridici della tutela della proprietà industriale, gli aspetti tecnici e strutturali di un brevetto, le modalità di ricerca brevettuale su appositi database, la gestione dell’innovazione e del patrimonio tecnologico e le modalità di costituzione di aziende spin-off e start-up.

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Formazione avanzata sulla valorizzazione della Ricerca e l’Imprenditorialità

Innovazione, trasferimento tecnologico, spin off, business plan, incubatori d’impresa: questi i concetti chiave su cui verterà il Corso di Alta Formazione sulla Valorizzazione della Ricerca e l’Imprenditorialità che si terrà dal 25 al 28 settembre presso l’Università degli Studi dell’Aquila, organizzato dal prof. Marcello Alecci, prorettore delegato alla valorizzazione economica della ricerca, e dalla prof.ssa Anna Tozzi, prorettore delegato ai programmi per la internazionalizzazione della ricerca, nell’ambito del progetto Tempus EVARECH (Entrepreneuriat et Valorisation de la Recherche).

Il progetto EVARECH, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università di Granada, nasce con lo scopo di sostenere lo sviluppo socio-economico dei paesi del Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia), nei quali si evidenzia una forte necessità di interventi in grado di incoraggiare il processo di innovazione tecnologica; obiettivo generale del progetto è quello di stimolare, attraverso una cooperazione multilaterale delle università e degli istituti di formazione superiore, un adeguamento dei sistemi economici di questi paesi al nuovo mercato europeo, nel quale «innovazione» e «trasferimento tecnologico» sono le parole chiave per avviare uno sviluppo economico e sociale solido e concreto. In particolare, nei paesi del consorzio EVARECH sussiste un diffuso bisogno di figure professionali in possesso di competenze specifiche su temi riguardanti la proprietà intellettuale e industriale e il trasferimento tecnologico: l’obiettivo del corso di formazione che si terrà a L’Aquila è dunque quello di fornire le conoscenze di base su queste tematiche e gli strumenti che consentano di sfruttare al meglio le opportunità derivanti da tali settori.

Il corso prevede il contributo sia di docenti dell’Università dell’Aquila che di docenti esterni, appartenenti al mondo accademico e professionale nazionale, e si terrà presso l’Auditorium Reiss Romoli dell’Università dell’Aquila (Via G. Falcone n. 25 – 67010 Coppito AQ). La giornata di apertura consisterà in un convegno ad ingresso libero, mentre nelle giornate successive si terrà il corso di formazione dedicato ai partner del consorzio EVARECH. Saranno affrontati svariati argomenti, tra cui i fondamenti giuridici della tutela della proprietà industriale, gli aspetti tecnici e strutturali di un brevetto, le modalità di ricerca brevettuale su appositi database, la gestione dell’innovazione e del patrimonio tecnologico e le modalità di costituzione di aziende spin-off e start-up.

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Formazione avanzata sulla valorizzazione della Ricerca e l’Imprenditorialità

Innovazione, trasferimento tecnologico, spin off, business plan, incubatori d’impresa: questi i concetti chiave su cui verterà il Corso di Alta Formazione sulla Valorizzazione della Ricerca e l’Imprenditorialità che si terrà dal 25 al 28 settembre presso l’Università degli Studi dell’Aquila, organizzato dal prof. Marcello Alecci, prorettore delegato alla valorizzazione economica della ricerca, e dalla prof.ssa Anna Tozzi, prorettore delegato ai programmi per la internazionalizzazione della ricerca, nell’ambito del progetto Tempus EVARECH (Entrepreneuriat et Valorisation de la Recherche).

Il progetto EVARECH, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università di Granada, nasce con lo scopo di sostenere lo sviluppo socio-economico dei paesi del Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia), nei quali si evidenzia una forte necessità di interventi in grado di incoraggiare il processo di innovazione tecnologica; obiettivo generale del progetto è quello di stimolare, attraverso una cooperazione multilaterale delle università e degli istituti di formazione superiore, un adeguamento dei sistemi economici di questi paesi al nuovo mercato europeo, nel quale «innovazione» e «trasferimento tecnologico» sono le parole chiave per avviare uno sviluppo economico e sociale solido e concreto. In particolare, nei paesi del consorzio EVARECH sussiste un diffuso bisogno di figure professionali in possesso di competenze specifiche su temi riguardanti la proprietà intellettuale e industriale e il trasferimento tecnologico: l’obiettivo del corso di formazione che si terrà a L’Aquila è dunque quello di fornire le conoscenze di base su queste tematiche e gli strumenti che consentano di sfruttare al meglio le opportunità derivanti da tali settori.

Il corso prevede il contributo sia di docenti dell’Università dell’Aquila che di docenti esterni, appartenenti al mondo accademico e professionale nazionale, e si terrà presso l’Auditorium Reiss Romoli dell’Università dell’Aquila (Via G. Falcone n. 25 – 67010 Coppito AQ). La giornata di apertura consisterà in un convegno ad ingresso libero, mentre nelle giornate successive si terrà il corso di formazione dedicato ai partner del consorzio EVARECH. Saranno affrontati svariati argomenti, tra cui i fondamenti giuridici della tutela della proprietà industriale, gli aspetti tecnici e strutturali di un brevetto, le modalità di ricerca brevettuale su appositi database, la gestione dell’innovazione e del patrimonio tecnologico e le modalità di costituzione di aziende spin-off e start-up.

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Univ. di Sassari – Via libera a 5 nuovi accordi di collaborazione scientifica con istituzioni universitarie europee e asiatiche

Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari. Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.
Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.

Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan- Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche.

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Univ. di Sassari – Via libera a 5 nuovi accordi di collaborazione scientifica con istituzioni universitarie europee e asiatiche

Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari. Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.
Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.

Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan- Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche.

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Univ. di Sassari – Via libera a 5 nuovi accordi di collaborazione scientifica con istituzioni universitarie europee e asiatiche

Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari. Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.
Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.

Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan- Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche.

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Sassari: ateneo tra Europa e Asia

Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari.

 

Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.

Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan- Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche.

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Sassari: ateneo tra Europa e Asia

Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari.

 

Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.

Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan- Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche.

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Sassari: ateneo tra Europa e Asia

Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari.

 

Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.

Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan- Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche.

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Relazioni internazionali all’Università di Sassari, via libera a cinque nuovi accordi

Sassari – Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari. Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.
Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan-Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche
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Relazioni internazionali all’Università di Sassari, via libera a cinque nuovi accordi

Sassari – Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari. Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.
Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan-Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche
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Relazioni internazionali all’Università di Sassari, via libera a cinque nuovi accordi

Sassari – Ampliare la rete di collaborazione scientifiche e accademiche in tutto il mondo si conferma una delle priorità delle politiche intraprese dall’Università di Sassari. Il Senato Accademico ha approvato nell’ultima seduta 5 rilevanti accordi che rafforzano la posizione internazionale dell’Ateneo. Sul fronte europeo via libera alla cooperazione con l’Università di Ginevra, promossa dal professor Salvatore Rubino e dalla professoressa Eugenia Tognotti del Dipartimento di Scienze Biomediche, e con l’Università di Granada.
Sul versante asiatico i rapporti dell’Ateneo si arricchiscono grazie agli accordi stipulati con due istituzioni cinesi di primo piano, quali la Hebei Normal University of Science and Technology e la Chinese Hospital Association, proposti rispettivamente da Elisa Sabattini, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e dal professor Antonello Ganau del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Parere favorevole del Senato Accademico anche per l’intesa scientifica con la University of Duhok (Kurdistan-Iraq), promossa dal professor Piero Cappuccinelli del Dipartimento di Scienza Biomediche
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