Inicio / Historico

Spagna, risolto dopo 600 anni caso di omicidio di un principe

Spagna, risolto dopo 600 anni caso di omicidio di un principe
domenica, 24 dicembre 2006 5.46 139
Versione per stampa

MADRID (Reuters) – Per oltre 600 anni gli spagnoli hanno creduto che il Principe Sancho di Castiglia fosse stato avvelenato dallo zio che voleva salire sul trono di Spagna, ma gli studi sul cadavere mummificato del bimbo, morto a sette anni, mostrano che il decesso avvenne per cause naturali.

Una delle più note leggende legate ai reali di Spagna potrebbe vedere la fine a causa dei test medici da cui risulterebbe che Sancho, figlio di Re Pietro I il Crudele di Castiglia, e un successore al trono, potrebbe essere morto nel 1370 per uninfezione polmonare come una polmonite.

Gli esami sul cadavere del principe non hanno rilevato traccia di cianuro, arsenico, mercurio o di qualunque altro veleno che lo zio Enrique avrebbe usato per ucciderlo, secondo il convento in cui i resti del bambino giacciono dal 1409.

Sembra che il principe alla fine non sia stato avvelenato, ha dichiarato ieri Suor Maria Jesus Galan.

Lo studio condotto dallUniversità di Granada e dallunità di patologia dellOspedale Clinico di Barcellona ha scoperto che Sancho aveva i polmoni infiammati dopo unesposizione cronica al fumo, forse dovuta a un focolare.

Enrique, figlio illegittimo di Alfonso XI di Castiglia, uccise il fratellastro Pedro I nella guerra civile castigliana nel 1369 e divenne Re Enrico I il Bastardo di Castiglia.
Descargar