L’allattamento fa senz’altro bene al neonato, a patto che si seguano precise regole dietetiche. Lo studio di un gruppo di scienziati dell’Università spagnola di Granada si è concentrato proprio sulle abitudini alimentari delle neo-mamme che allattano il proprio bambino.
Stando ai risultati emersi, addirittura il 94 per cento delle mamme non seguirebbe una dieta adatta ad assicurare al bambino il giusto apporto di vitamine, proteine e grassi. Oltre a determinare una condizione di malessere nella donna, ciò pregiudica anche la qualità del latte stesso e dei nutrienti che vengono trasmessi al piccolo.
I ricercatori, guidati dal dott. Llorente e dalla dott.ssa Campoy Folgoso del dipartimento di Pediatria dell’Università di Granada, si sono basati innanzitutto su un questionario compilato da un gruppo di mamme volontarie. In seguito, hanno raccolto campioni di latte per analizzarne la composizione e mettere a confronto la dieta seguita con la presenza di eventuali carenze di sostanze nutrienti.
I dati hanno mostrato che la stragrande maggioranza delle donne seguiva una dieta troppo povera di grassi e troppo ricca di proteine, associando probabilmente queste ultime a uno sviluppo sano e i primi a un potenziale pericolo per il bambino. In realtà, è bene adottare un’alimentazione equilibrata, mentre la quasi totalità delle mamme analizzate mostrava carenze di vitamina A ed E, oltre che nell’assunzione di sostanze fondamentali come il ferro; tutti micronutrienti importanti per un corretto sviluppo neurologico del neonato.
Il dott. Llorente ha commentato: “il latte materno è il metodo ideale di alimentazione neonati sani. Va da sé che se il latte è carente proprio degli elementi essenziali, il neonato non può beneficiarne, con un possibile danno alla salute e allo sviluppo. Le mamme che allattano possono migliorare significativamente la composizione del loro latte ottimizzando la loro dieta e seguendo le raccomandazioni internazionali”.