Da oggi, anche le persone che soffrono di seri problemi alla vista o che sono completamente non vedenti potranno registrare il proprio account su Facebook, scrivere sulla bacheca degli amici, postare commenti, link e foto di vario genere: tutto questo sarà possibile grazie a un software sviluppato da un gruppo di ricercatori spagnoli appartenenti al Dipartimento di Linguaggi di programmazione dell’Università di Granada.
Lo scopo di questo innovativo progetto è quello di adattare l’interfaccia del social network alle esigenze degli utenti ipovedenti: attualmente, esiste un social network che si chiama Blindworks che, però costituisce, un’alternativa vera e propria a Facebook e ha un numero di utenti iscritti e attivi di gran lunga inferiore, isolandoli di fatto dal resto del mondo 2.0.
Il progetto è stato coordinato, in tutte le sue fasi, dalla ricercatrice Nuria Medina Medina, sotto la supervisione di Josefa Molina Lopez, autore dello studio che ha portato alla realizzazione del progetto.
A spronare la realizzazione di una versione di Facebook per non vedenti è stata la ONCE, l’organizzazione nazionale dei ciechi di Spagna famosa per essere stata lo sponsor di una forte squadra di ciclismo negli anni Novanta.
La ONCE aveva accusato l’assenza di strumenti e altre interfacce che facilitassero l’uso di Facebook anche alle persone non normodotate: l’appello non è rimasto inascoltato, abbattendo così una barriera importante che consentirà agli utenti della rete privi della vista di potersi aggregare al resto della comunità, eliminando completamente la segregazione in essere fino a oggi.
Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo all’indirizzo web dell’Università di Granada dove è riportata la pubblicazione relativa al progetto: http://canal.ugr.es/information-and-communication-technologies/item/62202-new-software-improves-facebook-accessibility-for-the-blind